La rimozione implantare atraumatica con gli inserti EXP
L’introduzione della chirurgia ossea mediante ultrasuoni ha favorito lo sviluppo di protocolli a minima invasività grazie alle caratteristiche peculiari di questa tecnologia, rappresentata da un taglio micrometrico estremamente preciso e selettivo sui tessuti duri, con preservazione dei tessuti molli e sensibile aumento della sicurezza delle procedure (Rashad et al. 2013, Bauer & Romanos 2014). Dal punto di vista biologico, numerosi studi hanno evidenziato una più rapida e migliore guarigione ossea legata al taglio per micronizzazione e all’irrigazione di soluzione salina, attivata dagli ultrasuoni con conservazione della architettura ossea e della componente microvascolare sui segmenti osteotomizzati in presenza della massima detersione superficiale (Vercellotti et al. 2005; Simonetti et al 2013).